tipo_di_spettacolo: serate d'autore

CANTAMI D'AMORE

Scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi e Enrico Zaccheo

Regia Enrico Zaccheo

Una produzione Savà Produzioni Creative 

“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura.

Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.

Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Lucrezio a Battiato.

Siamo parte di un mosaico esteso e secolare, non siamo i primi e non saremo gli ultimi in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti.

Dopotutto L’amore è la cosa meno fascista che esista.

L’amore è la cosa piu’ politica

ABEL CONCERTO

Una produzione Savà Produzioni Creative e Feltrinelli,
in collaborazione con Scuola Holden

“Mi andava di portare sul palco il sound di Abel, mi sono immaginato una band capace di far diventare quelle pagine un’esperienza sonora. Quel che posso fare io e che farò è leggerle cercando sempre il loro suono prima che il loro significato e quel che ho chiesto ai tre musicisti è stato di portare la mia voce in un paesaggio sonoro lungo 90 minuti. Li ho scelti perché mi piace il loro lavoro, perché mi piacciono loro. Sono sicuro che vi porteranno dove voglio arrivare”.


Abel, definito dal suo autore un western metafisico, è stato pubblicato nel Novembre 2023 e da allora non ha smesso di raccogliere un grande successo di pubblico e di critica. Abel Concerto è una produzione Savà Produzioni Creative e Feltrinelli, in collaborazione con Scuola Holden. È uno degli eventi con cui la Scuola Holden festeggia, nel 2024, i suoi primi 30 anni di vita.

APPARTENERE

                                                  La vita intima del potere criminale

                               produzione e distribuzione Sava’ Produzioni Creative

Due regine del narcotraffico s’incontrano in un’asfittica prigione cilena, fra loro scoppia un amore. Uno spietato boss della camorra vaga per il mondo in cerca della giovane ragazza che gli ha spezzato il cuore. Matteo Messina Denaro spende gli ultimi scampoli della sua latitanza barcamenandosi fra i ricordi e fra i letti delle sue tante amanti. Un feroce killer della ‘ndrangheta fa coming out e va a convivere con il suo compagno, scatenando le ire del clan.

Cos’è il sesso per le organizzazioni mafiose? Opportunità di controllo, sopraffazione, strumento per creare nuove alleanze o per distruggerne di vecchie, stigma o vanto, esaltazione o vergogna? Con questo nuovo accecante caleidoscopio di storie, facce, racconti inconfessati, Roberto Saviano disegna un quadro preciso, spesso romantico, talvolta atroce, della criminalità organizzata alle prese con la questione più spinosa e delicata che le si possa presentare: quella del sentimento e del sesso.

Dal palco Saviano   accompagna lo spettatore attraverso un viaggio inedito nella vita intima del potere criminale

LA MATITA DEI DIAVOLI

con Guido Maria Brera

di Guida Maria Brera e Tommaso De Lorenzis, con i Diavoli

musiche di Luca Micheli

videomaker Vincenzo Villani
produzione Sava’ Produzioni Creative

Le matite non sono quello che sembrano. 

In uno dei più banali oggetti di uso comune, infatti, riposa l’essenza stessa del capitalismo. Composta da materiali molteplici reperiti in molteplici luoghi e assemblati in posti ancora diversi, la matita è il simbolo della “mano invisibile” del libero mercato. 

Non esiste una volontà generale, una direzione o un principio regolatore che determina questo processo.  

Così in uno scritto del 1958, intitolato I, Pencil, il teorico ultra-liberista Leonard Read presenta il “miracolo” che consente di produrre una matita. Per un periodo, I, Pencil è stato il testo più letto negli Stati Uniti dopo la Bibbia, conosciuto da tutti, diffuso ovunque, studiato in scuole e università. Per molto tempo, è stato il vangelo del liberismo, ripreso negli anni Ottanta dall’economista Milton Friedman. 

Nello scritto di Read la matita parla in prima persona e racconta la storia della sua creazione, la storia di centinaia di migliaia di azioni che concorrono a realizzare questo oggetto all’apparenza semplicissimo.  

Più di mezzo secolo dopo, la matita di Read torna protagonista. Guido Brera e il collettivo I Diavoli ne svelano i cento segreti e le mille reticenze, mostrando i rovesci rovinosi di un modello produttivo che ha generato iniquità sociali, bruciato risorse e causato devastazioni ambientali, proprio oggi che la pandemia e la guerra in Europa hanno messo in crisi le filiere del mondo globalizzato. 

Questo monologo racconta quello che le matite non dicono.

A PUGNI CHIUSI

IN TEATRO

di e con Massimo Recalcati
produzione Sava’ Produzioni Creative e Feltrinelli Editore

Quale mondo stiamo lasciando alle generazioni future? Massimo Recalcati cerca una risposta a questa domanda portando sul palcoscenico estratti del suo ultimo libro “A pugni chiusi”, edito da Feltrinelli. Vanno in scena attraverso le parole del più noto psicoanalista italiano le trasformazioni della
famiglia e il disagio della giovinezza, il disfacimento del discorso educativo e il conformismo, la violenza e il razzismo, la crisi della sinistra e la virata sovranista, la pandemia e la guerra. In un racconto lucido e intenso, Recalcati affronta le dinamiche collettive che formano la nostra vita sociale in una narrazione che è un viaggio nei traumi del mondo contemporaneo per gettare luce e trovare strade condivise.

LA VERITÀ, VI PREGO, SULL'AMORE

L'AMORE VISSUTO, FRAINTESO, IDEALIZZATO, FERITO, TRADITO, SPIETATO, INSOMMA L'AMORE

raccontato e cantato da Stefano Massini e Luca Barbarossa

produzione Sava’ Produzioni Creative e OTR Live

Come nella poesia di Wystan Hugh Auden che dà il titolo allo spettacolo, così tentiamo un’indagine su cosa sia l’amore, oltre. Oltre le frasi fatte. Oltre i tutorial sentimentali, oltre la melassa dei romanticismi preconfezionati e oltre le infinite narrazioni d’amore che da film, libri e canzoni si sono stratificate in noi, rendendoci ostaggi di modelli e copioni. Tutto in amore appare oggi già visto, già sentito, già noto. E allora proviamo se non altro a cercarla, questa verità. Ostinatamente, poniamoci la domanda su cosa sia l’amore e cosa invece la sua mitologia, spesso distorta, spesso falsata, spesso ingannevole. Chissà, magari potremmo scoprire che siamo tutti devoti a una menzogna, e che chiamiamo sbrigativamente amore ciò che andrebbe piuttosto chiamato attrazione, infatuazione, affetto… O forse l’amore non sarà tutte queste cose mescolate insieme? Ma con quali dosi? Ed ha una data di scadenza? Le storie raccontate da Stefano Massini si intrecciano con la canzone d’autore di Luca Barbarossa per coinvolgere il pubblico in un viaggio, in un caleidoscopio di immagini, in un grande gioco di stimoli, sensazioni, suggestioni e sensibilità. L’amore sotto la lente del microscopio, l’amore sul banco degli imputati, l’amore sul lettino dell’analista, l’amore sulla partitura dell’orchestrale. L’amore che ci circonda, ovunque. Eppure non sai bene cosa sia.

10 Luglio 2023

Bologna

Sequoie Music Park - Parco Caserme Rosse

18 Luglio 2023

Fiesole (FI)

Teatro Romano

19 Luglio 2023

Milano

TBA

03 Agosto 2023

Marina di Pietrasanta (LU)

Versiliana

31 Agosto 2023

Roma

Cavea Auditorium Parco della musica Ennio Morricone

CAPOLAVORI!

OVVERO DELL'ESSERE UNA SQUADRA

con Mauro Berruto

L’esperienza di coach sportivo (25 anni di carriera) unita a quella degli
anni quale Amministratore Delegato della Scuola Holden,la più prestigiosa scuola europea di Storytelling & Performing Arts, hanno permesso a Mauro Berruto di utilizzare la metafora di un mondo che ben conosce, lo sport, ma di poterla contemporaneamente declinare a beneficio del mondo corporate. 

La testimonianza garantisce un profondo impatto emozionale, grazie allo strumento dello storytelling, facendo riferimento a storie e immagini di sport ma anche a suggestioni transmediali provenienti dal mondo dell’arte, della musica, della letteratura e del cinema. Mohammad Alì reciterà poesie, Diego Armando Maradona palleggerà con Michelangelo, Yuri Chechi gareggerà con il numero 1 dei pittori romantici William Turner, Itzhak Perlman violinista capace di andare oltre gli ostacoli, sfiderà Yves Klein in un percorso teso alla dimostrazione di come sia la squadra il luogo dove l’individuo può esprimere tutto il proprio talento, realizzare il proprio potenziale e portare ciascuno di noi a compiere il proprio capolavoro.

QUANDO SARÒ CAPACE DI AMARE

MASSINI RACCONTA A GABER

con Orchestra Multietnica di Arezzo

canzoni di Giorgio Gaber e Sandro Luporini arrangiate da Enrico Fink

produzione Sava’ Produzioni Creative e Officine della Cultura

con il patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber

Un corto circuito spiazzante: Stefano Massini in questo spettacolo non si propone di raccontare Gaber, bensì racconta a Gaber. Ma racconta cosa? Semplicemente storie, personaggi, vicende realmente accadute, incontri e memorie che lo scrittore non avrebbe mai intercettato, se non fossero state attratte dalla calamita delle canzoni del signor G. In un cantiere poetico contagioso e intrigante, il palcoscenico si popola di personaggi fra i più diversi e inattesi. Sono geografie del nostro essere, sono cartografie dell’esistenza, sono rotte nell’oceano di un mondo sbandato, sono danze di fuochi per illuminare la notte del nostro vagare, scoprendo che tutti in fondo attendiamo solo il momento in cui saremo, finalmente, capaci di amare.

 

ALFABETO DELLE EMOZIONI

di e con Stefano Massini

produzione Sava’ Produzioni Creative

Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo? In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro.

 

 

MORIRETE CINESI

LE SEI VERITÀ DI XI JINPIN

narratore Federico Rampini

musiche di Roberta Giallo

produzione Sava’ Produzioni Creative e Elastica srl

Il nuovo spettacolo di Federico Rampini è un viaggio dall’altra parte della terra, alla scoperta delle ragioni che spingono la Cina a conquistare il mondo. Immaginando di interpretare il pensiero del presidente cinese Xi Jinping, con ironia e leggerezza, Rampini passa in rassegna i momenti storici in cui la Cina ha dimostrato la sua superiorità rispetto all’Occidente, illustrando scelte, contraddizioni e strategie di un grande impero tanto multietnico quanto intriso di una radicata convinzione sulla propria superiorità raziale.