Categoria: in scena

SereNata a Napoli

Da un’idea di Serena Rossi

Scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli

Direzione Musicale e Arrangiamenti del M° Valeriano Chiaravalle

Regia M.Cristina Redini

produzione Savà Produzioni Creative

Napoli è una sirena, Partenope che si lasciò morire per non essere riuscita ad incantare Ulisse. 
Una creatura mitologica che rinuncia alla vita per un amore mortale.

Napoli è nata sotto il segno della musica. 
Napoli è femmina. 
Adorata e uccisa. 
Amata e odiata. 

In questo spettacolo teatrale ideato da Serena Rossi – il suo primo spettacolo teatrale – i racconti e la musica sono stretti come amanti. Una canzone apre una storia che riporta ad una musica, che rimanda ad una leggenda, che arriva ad una ninna nanna. Al centro la città più misteriosa del mondo, che ha confuso anche le sirene, che ha una sua filosofia, un suo immaginario, una sua religione. 
A Napoli Serena Rossi dedica la sua serenata. Per conquistare la sua città le canta le canzoni della sua infanzia, di quella terra tellurica stretta tra il Vesuvio e il mare. Fa rivivere le voci dei vicoli, i canti e le feste, intreccia racconti e melodie per cogliere l’essenza immortale di una città che vibra di storia e mistero.

Perestrojka e Pancake

scritto da Daniele Gattano con la collaborazione Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative

Ti fidi dei doccia shampoo degli alberghi? E delle suore che fanno
intravedere l’attaccatura dei capelli? Errore o ribellione? Se
diventassi ricco, che ricco saresti? Bruni Tedeschi o Santanchè?
Al posto dell’Inno di Mameli perché non una bella canzone di Mr.
Rain? In un paese dove tutti hanno qualcosa da dire e lo fanno
con un podcast, Daniele Gattano sceglie ancora una volta la
povertà e lo fa a teatro. Questo spettacolo parla di tutti: patrioti,
oroscopisti, Meryl Streep, Mussolini, Farfalle azzurre e di chi nel
2025 coraggiosamente decide di comprare un biglietto per uno
spettacolo che nel titolo ha una parola russa e una americana
insieme. Se non è avanguardia questa.

CRUDA E NUDA

Con Alice Mangione
scritto da Alice Mangione e Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative
management Show Reel

Alice Mangione debutta con CRUDA e NUDA, il suo primo spettacolo da solista in cui si dice la verità tutta la verità nient’altro che la verità. Pensate come sarebbe la vostra giornata se poteste dire tutto quello che pensate agli altri ma anche a voi stesse. Per farlo sceglie un metodo empirico, razionale e affidabilissimo I TAROCCHI, confidando nel fatto che Simon and the Stars, Branko e Paolo Fox vivono in case grandi come il Molise e usano Saturno come fermaporta. Alice Mangione, un tarocco alla volta, riflette su tutte le parti che ci rendono quello che siamo la testa, il cuore, il culo. Cruda e Nuda è uno spettacolo di Stand up comedy ma avvisiamo gli spettatori che l’artista sarà vestita bene perché ha 40 anni, due figli, viene dal teatro, indossa felpe col cappuccio solo per rapinare le vecchie ai bancomat.

Grazie per la Domanda

 

con Pierluca Mariti

produzione Savà Produzioni Creative 

Pierluca Mariti, conosciuto online anche come @piuttosto_che, torna a teatro con un monologo comico dopo il tour del suo primo spettacolo Ho fatto il Classico, che tra il 2022 e il 2023 ha raggiunto le cinquanta repliche con innumerevoli sold out tra Italia ed Europa.

Pierluca è finalmente andato in terapia, ed è mai possibile che certe riflessioni le tenga solo per le quattro mura dello studio dello psicologo? Ma quando mai.
Grazie per la domanda è un viaggio attraverso vicende personali ed esperienze collettive, viste ovviamente attraverso la lente dell’ironia, alla ricerca della conoscenza di sé e di una certa leggerezza nell’affrontare piccole e grandi nevrosi quotidiane.
Tra stress da vita adulta e ricordi di infanzia, dinamiche famigliari senza tempo e nuove sfide per un artista in ascesa, tentativi di cambiare e consapevolezze di doversi accettare per come si è, Pierluca prova a mettere ordine ai pensieri e a raccontare ciò che normalmente non porta sugli schermi dei social.
Se Ho fatto il Classico era un percorso nella letteratura alla ricerca di una chiave di attualità dopo due anni di pandemia e nuova normalità, Grazie per la domanda è invece un racconto personale, una lunga seduta di analisi senza l’analista, una confessione a cuore aperto e senza sconti: finalmente Pierluca fa il suo ritorno sul palco, atteso da tempo. Almeno da lui medesimo.

 

Pierluca Mariti, comico classe 1989, ha un passato da giurista pentito e manager in una multinazionale. Alla soglia dei trent’anni, poco prima della pandemia, ha deciso di rispolverare la sua mai sopita passione, l’intrattenimento, prima con la stand up comedy, poi sul proprio profilo Instagram @piuttosto_che. Nel 2021 ha portato il monologo È da femmina! al TedX di Ferrara e, da agosto dello stesso anno, il suo spettacolo comico Ho fatto il Classico in un lungo tour sempre sold out che ha toccato anche le maggiori città europee. A settembre 2023 è uscito il suo primo romanzo, Niente di che, edito da Rizzoli.

Scene da un Matrimonio

 

produzione Savà Produzioni Creative 

l matrimonio è davvero incompatibile con il desiderio? Il suo destino è quello di trasformarsi fatalmente in una camera a gas? Esistono matrimoni felici? Oppure il matrimonio è il virus mortale di ogni amore?

Recalcati ci offre una chiave di lettura psicoanalitica sui limiti e le potenzialità dell’amore coniugale, sondando il mistero delle sue complesse dinamiche.

Non esiste forma umana della vita senza il sostegno dell’amore. L’idea che il durare e il bruciare siano rigidamente alternativi è sponsorizzata dal nostro tempo. Si dice che l’amore all’inizio divampa, arde, per poi affievolirsi e spegnersi nel tempo. Il desiderio diviene l’ombra di se stesso. La noia si impossessa della vita dei Due. E l’apparizione della noia segnala sempre che non brucia più, che non c’è più desiderio, che qualcosa è morto e solo un nuovo corpo, un nuovo oggetto amoroso sono in grado di ravvivare le braci.

Il desiderio può sopravvivere alle ceneri di un amore che voleva essere per sempre? E qual è il mistero che accompagna gli amori che sanno durare senza rassegnarsi alla morte del desiderio?

LIBERIDÌ LIBERIDÀ

di e con Sabina Guzzanti

Produzione e distribuzione  Savà Produzioni Creative

Da ormai un paio d’anni, Guzzanti, figlia, sorella e soprattutto madre di tanti orfani dei bei tempi andati, si dedica al dialogo sia con Meloni che con Schlein, con l’unico obiettivo di attenuare il danno. Un lavoro impegnativo, spesso estenuante, portato avanti con abnegazione e sacrificio e senza che nulla gliene venga in tasca. Di qui l’idea di cominciare a monetizzare questa attività con una serie di conferenze spettacolo, che i giovani d’oggi chiamano stand up comedy, sul nostro presente travagliato. Ovviamente non si parlerà solo di politica ma anche di argomenti veramente importanti come lo sviluppo tecnologico in mano a 4 esaltati irresponsabili e più in generale di come conservare una qualche forma di dignità nel 21 secolo.

CANTAMI D'AMORE

Scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi e Enrico Zaccheo

Regia Enrico Zaccheo

Una produzione Savà Produzioni Creative 

“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura.

Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.

Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Lucrezio a Battiato.

Siamo parte di un mosaico esteso e secolare, non siamo i primi e non saremo gli ultimi in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti.

Dopotutto L’amore è la cosa meno fascista che esista.

L’amore è la cosa piu’ politica

SPETTACOLARE

                                                                    Voce del verbo

Scritto con Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Enrica Accascina, Nicola Capogna
con Francesca Reggiani
produzione Sava’ Produzioni Creative

Lo spettacolo è una lunga carrellata di monologhi dal vivo e in video dove l’attrice propone, attraverso maschere di repertorio ma anche nuovi personaggi, un’articolata analisi della società contemporanea e di tematiche che riguardano i sentimenti, l’amore e la vita di coppia. Fortemente (auto)ironica, fine osservatrice di costumi e caratteri, la Reggiani fa del buonsenso l’ago di una bilancia che finisce sempre per pendere dal lato dell’assurdo, in un paese nel quale “la vita reale lascia sempre più spazio a quella da reality” e “gli schermi dei televisori sono sempre più piatti perché dentro non c’è niente”. Lo show si snoda attraverso folgoranti monologhi, stand up e rapide incursioni di personaggi dello spettacolo e dell’informazione (parodiati dalla stessa Reggiani), nuovi “maîtres à penser” di una società mediatica svuotata di senso e di valori.Con l’ausilio di video che la ritraggono in veste di alcuni personaggi dell’Italia di oggi, la Reggiani, schietta, divertente, ironica, pungente ma mai offensiva, spumeggiante vulcanica dissacratrice della contingenza, fa divertire anche le sue vittime ( purché dotate di un pizzico di ironia).One-woman Show di un’attrice che sa come far sorridere sul peggio della nostra società.

SCONFORT ZONE

di Paolo Camilli, Moira Angelastri, Andrea CappadonaManuela Mazzocchi

team creativo Paolo Camilli, Moira Angelastri, Andrea Cappadona

Produzione e distribuzione Savà Produzioni Creative

“Sconfort Zone – Il paradiso delle irrelazioni” è una fotografia delle relazioni contemporanee comica, precisa e spregiudcata. Paolo Camilli si affida ad una versione personalizzata dell’ Intelligenza Artificiale per provare a portarci fuori dalla nostra Zona di Sconfort, il posto dove crediamo di essere sicuri e protetti e che invece ci allontana da quello che siamo realmente.Questo spettacolo è un viaggio attraverso quello che cerchiamo di dire a noi stessi e agli altri spesso con esiti disastrosi in ogni ambito della nostra vita: in amore, in famiglia, sul lavoro o mentre cerchiamo il nostro posto nella società. “Sconfort Zone” è una satirica catarsi collettiva sulle relazioni e l’incomunicabilità, che l’essere umano  sperimenta sin dalla notte dei tempi. Per raccontarla Paolo Camilli alterna monologhi inediti e dissacranti a personaggi comici surreali come: Carrie Bradshaw, Baffi l’ammazza accolli, il talk show di Sandro Ballo, Lilith: la Britney Spears della Bibbia e molti altri.

Vita Bassa

Scritto da Giorgia Fumo e Manuela Mazzocchi

Regia di Enrico Zaccheo

Disegno luci Daniele Savi

Produzione e distribuzione Savà Produzioni Creative

Vita Bassa è lo spettacolo di Giorgia Fumo, che guida lo spettatore alla scoperta della vita dei millenials, i nuovi adulti che si barcamenano con le briciole lasciate dai loro predecessori. Dai viaggi che devono essere a tutti i costi “esperienze” ai programmi in cui si scelgono abiti da sposa, dalla vita in ufficio ai “lasciamenti” nell’era dei social, Giorgia Fumo con il suo stile unico porta sul palco una comicità intelligente e mai banale.  

Giorgia Fumo è Ingegnere, improvvisatrice teatrale e stand-up comedienne. Nata nel 1986 a Roma, è cresciuta in Sardegna e ha studiato a Pisa. Ha condotto  in maniera brillante due vite parallele: consulente di Market Intelligence di giorno, comica e improvvisatrice teatrale di notte. Ha avuto come clienti, tra gli altri, brand come L’Orèal e BMW. Inizia a fare Stand Up comedy nel 2019, e da allora calca i principali palchi della comicità italiana tra cui lo Zelig di Milano. Nel 2021 è l’unica italiana alle semifinali dei Funny Women Awards, concorso internazionale per comiche emergenti. Nel 2022 è in scena al Teatro dei Filodrammatici di Milano con lo spettacolo “La Repubblica Indipendente della Comicità” e nello stesso anno è speaker al TEDx Lungarno Mediceo a Pisa. La tv si accorge di lei nel 2020, è per 4 stagioni consecutive nel cast di di Stand Up Comedy (Comedy Central), nel 2021 è nel cast de Il Giovane OLD (Rai 2) e nel 2022 è una delle protagoniste della finale di Italia’s Got Talent (Sky Uno). Nel 2023 il suo show Vita Bassa è su Comedy Central in Comedy Central Presents.  Oggi può chiudere le telefonate con un trionfante “Di questo se ne occupa il mio agente”.