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ALE E FRANZ

Ale e Franz è un duo comico italiano composto da Alessandro Besentini e Francesco Villa formatosi nel 1994 e giunto alla ribalta negli anni 2000 con la partecipazione al programma televisivo Zelig; da allora hanno preso parte a vari show TV di successo, oltre a recitare in film e spettacoli teatrali.

Besentini e Villa si incontrano nel 1992 al CTA (Centro Teatro Attivo) di Milano, dove frequentavano i corsi e i laboratori di formazione professionale, in vista di una carriera nel mondo artistico; il duo “Ale e Franz” si forma ufficialmente nel 1994. La loro comicità, tra lo stralunato e il surreale, va dalla maschera alla clownerie, dal comico al tragico; nel 2001 hanno vinto il Premio “Satira politica” di Forte dei Marmi.

Nel 2014 hanno accompagnato il cantante Enrico Ruggeri nel tour C’era un tedesco, un francese e un italiano, in cui Ale ha suonato la chitarra acustica e Franz la tastiera.

È solo dal 1995 che il duo assume la denominazione di “Ale e Franz”, debuttando nello spettacolo Dalla A alla Z. Da allora è stato per loro un susseguirsi di successi, con partecipazioni a numerosi spettacoli televisivi fra cui, oltre a Zelig, Seven Show, Pippo Chennedy Show, Mai dire Gol e Convenscion.

Nel 2007 sono protagonisti del loro primo programma da protagonisti, Buona la prima! su Italia 1, dove recitano a soggetto su suggerimenti estemporanei dei vari ospiti.

Tra il 2010 e il 2011 propongono due programmi basati su sketch brevi e sull’improvvisazione: Ale e Franz Sketch Show e A&F – Ale e Franz Show.

Per il cinema, Ale e Franz sono apparsi tra gli altri in La grande prugna, Tutti gli uomini del deficiente, Soap opera e Un fidanzato per mia moglie, oltre a essere stati protagonisti dei film La terza stella e Mi fido di te; inoltre hanno doppiato rispettivamente Alex e Marty nella serie di film Madagascar.

Hanno pubblicato i libri E Larry? È morto, È tanto che aspetti? e Ale e Franz live.

PAOLA MINACCIONI

Nata a Roma per alcuni anni ha fatto parte del laboratorio di Serena Dandini e ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia dove si destreggia tra cinema, teatro, televisione e cabaret, imparando a muoversi tra i vari generi e tecniche recitative.

Dopo aver fatto il suo debutto in teatro nei primi anni Novanta, Paola Minaccioni prosegue la sua carriera tra cinema e tv. Il suo primo film per il grande schermo risale al 1993 quando viene scelta per il cast di Le Donne Non Vogliono Più.

Nel 2012 l’attrice viene candidata sia al Nastro d’argento che ai Ciak d’oro come migliore attrice non protagonista, vincendo un Globo d’oro nella stessa categoria, per il film Magnifica presenza di Ferzan Özpetek. Due anni dopo recita in un altro film di Ozpetek, Allacciate le cinture, grazie al quale ottiene il Nastro d’argento come migliore attrice non protagonista e la candidatura al David di Donatello nella stessa categoria.

Dopo aver condotto RTL 102.5 per anni, adesso fa parte della grande famiglia de Il Ruggito del Coniglio. Famose sia al cinema che in tv, ha portato in radio alcune delle sue migliori imitazioni.

Appassionata di sport: pratica corsa, yoga, tennis e pallavolo con l’amica Andrea Delogu.

MICHELA GIRAUD

Nata a Roma il 28 luglio 1987, Michela Giraud è una comica, attrice, conduttrice.

Studia danza classica per 10 anni, e si diploma al Liceo Classico Mamiani di Roma. Nel 2013 arriva anche la laurea in Storia dell’arte moderna alla Sapienza, con il massimo dei voti, pur frequentando la scuola di teatro Teatro Azione.

Instancabile, consegue un master dell’Accademia Silvio D’Amico in studi storico-artistici, drammaturgia, sceneggiatura, cinema e televisione. L’amore per la settima arte, e per la battuta, sono sempre stati una costante.

Michela sceglie di dedicarsi alla stand-up comedy: in piedi davanti al pubblico parla a ruota libera senza censure né stereotipi, trattando argomenti diversi con un carisma esplosivo.

S’impegna anche a teatro, dove debutta nel 2011, ma è sui social che la sua fama esplode: con le pillole di Educazione Cinica e a colpi di esilaranti commenti sulle puntate di Un posto al sole diventa un idolo digitale.

Nel 2015 arriva l’ingresso in tv con il reclutamento in Colorado.

Stand-up comedian come vocazione principale, ma anche autrice nei programmi Sorci verdi, Quelli che il calcio e Challenge 4.

ANNAGAIA MARCHIORO

Nata a Padova, si è laureata in Filosofia a Venezia e si è diplomata come attrice alla Scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano.

Ha lavorato in teatro con registi come Shammà, Sinigaglia, Torre, Sorrentino, Grazzini, Fornasari. In televisione ha lavorato con Serena Dandini su Rai3 per Gli stati generali e nel 2018 è entrata a far parte del cast fisso del Saturday Night Live accanto a Claudio Bisio.

Al cinema ha lavorato con Ivano De Matteo e Olivier Assayas.

Ha fondato la compagnia Le Brugole, per cui ha scritto spettacoli brillanti, come Diario di una donna diversamente etero e Modern Family.

Gli ultimi suoi lavori da attrice-autrice sono il monologo Fame mia, tragicomico racconto di formazione ispirato al libro Biografia della fame di Amélie Nothomb (ospitato da Musikè nel 2021), e la stand-up comedy Pourparler.

ANDREA CARLINI

Nato a Genova, inizia a recitare fin da giovane e a 18 anni fonda la compagnia teatrale Buio in scena dove ricopre il ruolo di presidente, attore, regista, tuttofare, siparista e anche pubblico pagante.

 Collabora con il laboratorio di Zelig di Genova dal 2007. Ha partecipato alle maggiori trasmissioni comiche come Colorado, Copernico e Central Station.

Lavora come autore per altri comici e per progetti di comunicazione aziendale.

Propone una finta conferenza su temi concordati con Voi e inerente al meeting.

Andrea fingerà di essere un famoso esperto della materia e verrà presentato come ospite esterno. Utilizzerà Slide in un crescendo di spiegazioni surreali. Il pubblico non percepirà subito questo ma piano piano Andrea poi svelerà con domande, battute e risate il finto gioco.

TROCKADERO'

I Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, sono una compagnia formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L’aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili valorizza lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato.

PARSONS DANCE

Parsons Dance, la compagnia americana amata dal pubblico per la sua danza atletica e vitale che trasmette gioia di vivere.

Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso.

Le creazioni di Parsons, prima fra tutte la celeberrima “Caught” del 1982, portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza.

È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico.

Parsons Dance incarna il senso più genuino di una danza che punta dritto all’emozione e al desiderio nascosto di ogni spettatore di ballare, saltare e gioire insieme ai ballerini.

Difficile non lasciarsi trasportare dai ritmi vibranti e dalle coreografie avvolgenti e colorate dei ballerini della Parsons Dance.

JACOPO TISSI

Jacopo Tissi è nato a Landriano il 13 febbraio 1995, sin da giovanissimo ha iniziato a studiare danza all’Accademia del Teatro alla Scala diplomandosi nel 2014.

Subito dopo il diploma concluso con la lode si unì al corpo di ballo del Wiener Staatsballett, poi nella stagione 2015/2016 tornò al Teatro alla Scala.

Nel 2017 Jacopo Tissi è entrato a far parte della compagnia del Boshoj, voluto da Makhar Vaziev, direttore del Corpo di ballo della Scala quando ne faceva parte, conquistando anche il titolo di primo italiano a entrare nell’organico moscovita.

Come primo solista ha interpretato ruoli principali, tra cui Siefgfried ne Il lago dei cigni, Paride e Romeo in Romeo e Giulietta, il Principe ne Lo schiaccianoci, Solor ne La Bayadère, Jean de Brienne in Raymonda ed Albrecht in Giselle.

Oggi si trova in Italia dopo aver lasciato Mosca per protesta contro il conflitto con l’Ucraina ed è primo ballerino ospite del Teatro alla Scala.

DANIEL EZARLOW

Daniel Ezralow vive a Los Angeles, ma va avanti e indietro fra Italia e Stati Uniti da più di venticinque anni.

Ha un rapporto costante con il nostro paese.

In Italia il Festival di Sanremo e Amici hanno accresciuto la sua popolarità, ma qui ha fatto anche pubblicità, cinema e teatro.

Daniel Ezralow all’università ha studiato medicina e contemporaneamente si è dedicato allo sport. Poi si è avvicinato alla danza con un corso e la febbre trasmessa non l’ha più lasciato. È stato un passaggio metamorfico: da atleta alla danza.

Daniel Ezralow è un coreografo molto eclettico e il successo dei suoi spettacoli è dovuto al fatto che riesce sempre ad attirare a sé un pubblico di età diverse, fattore che forse oggi nella danza viene sottovalutato. La sua è, infatti, una danza apprezzata anche da chi quest’arte non la conosce bene, perché fatta di una serie di elementi, tra cui leggerezza, ironia, ottimismo, gioiosità, sorpresa, coinvolgimento diretto, capacità di riunire il comico e il tragico in uno stesso momento.

La genialità risiede nell’uso del sistema visivo, in una coreografia ingegnosa e straordinaria tempistica. Ezralow non fa che scavare nella sua fertile immaginazione per rinnovare il modo di toccare la gente. Pesca dal suo vasto retroterra e confeziona uno show che include e non esclude, esalta le differenze e invita gli spettatori ad aprirsi verso un mondo infinito di contaminazioni: somatiche, coreografiche e tecnologiche.

Teatro, cinema, televisione, musica, moda, sport, pubblicità: sostiene di fare di tutto perché non è in grado di fare delle scelte. E lo fa sempre con molta umiltà.

LUCA BONO

Luca Bono è considerato tra i talenti magici più interessanti della sua generazione.

Il suo primo importante riconoscimento lo conquista infatti nel 2010 a soli 17 anni con la vittoria al Campionato Italiano di Magia e due anni dopo si aggiudica il Mandrake d’Or (2012), riconosciuto come l’Oscar dell’illusionismo assegnato ogni anno ai più promettenti talenti internazionali. Da allora i successi si susseguono: fa televisione e gira il mondo con Arturo Brachetti, anche suo direttore artistico e regista nello spettacolo L’illusionista, prendendo parte al tour di Brachetti and Friends e agli spettacoli Comedy Majik Cho e Brachetti che sorpresa! Portati in scena per 450 date in Canada e in Europa (Francia, Belgio).

Luca è stato protagonista di The illusionist – La grande magia (Canale 5), primo talent dedicato all’illusione in cui è stato l’unico italiano ad arrivare in finale. È stato il primo illusionista italiano ospite della prestigiosa trasmissione “Le plus grand cabaret du monde”, (trasmessa in prima serata su France2 e seguita da 5 milioni di telespettatori) vero punto d’orgoglio per ogni artista.

Nel 2017 è stato protagonista in prima serata su BOING di Vuuaalà! Che Magia! un programma dedicato a candid camera magiche e alle risate.

Propone in tournee nei teatri italiani il suo primo one man show intitolato “L’Illusionista” diretto da Arturo Brachetti che ha registrato a Torino 22 sold out consecutivi e 6500 presenze con notevoli consensi di pubblico e critica anche nelle successive repliche.

In questi anni Luca ha sovente commentato l’attualità sul web creando video magici legati all’attualità che sono diventati virali venendo ripresi sovente dalle testate giornalistiche nazionali. Un modo sicuramente diverso e originale di fare magia!