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tipo_di_spettacolo: danza

LIGHTS IN THE DARK

creazione: YOKOI
ballerini: YOKOI, SHINGO, PoLo, MAHO, Sarah, Macky, KOICHI, YUUITI, RiANA, MAIO from E.L SQUAD
drammaturgia: Hisashi Itoh
system operator: Yasunori Siomi
produzione originale: Les 2 Belges Productions, La Tribu, la Française de Théâtre,
en accord avec Opus et Wizarts
produzione Italiana: Art Works Production
distribuzione in Italia: Sava’ Produzioni Creative e Show Bees

LIGHTS IN THE DARK è uno spettacolo di 70 minuti davvero originale, concepito in Giappone dalla compagnia di danza hip hop E.L Squad.
Rappresenta il viaggio di un personaggio che si è perso in un mondo parallelo, e si trova così catapultato in un’avventura straordinaria, popolata da personaggi stilizzati, che svelano le sfaccettature più luminose e le fratture più oscure delle loro personalità. Uno spettacolo fantasmagorico in cui si susseguono scene emblematiche, musicalmente magnetiche e visivamente indimenticabili.
La sua prima mondiale è andata in scena davanti a 15.000 spettatori durante il Japan Expo, a Parigi lo scorso 15 e 16 luglio 2022, per poi imbarcarsi in 70 spettacoli al Théâtre Libre di Parigi dal 12 ottobre 2022 all’8 gennaio 2023.
LIGHTS IN THE DARK si rivolge a un pubblico di tutte le età che desidera scoprire una nuova forma di danza contemporanea, che unisce la cultura popolare giapponese alla tecnologia più moderna.

OPEN

di Daniel Ezralow

 produzione Art Works Production

distribuzione in Italia Sava’ Produzioni Creative 

Open, scritto dal coreografo Daniel Ezralow a quattro mani con la moglie Arabella Holzbog, è un patchwork di piccole storie che strizzano l’occhio allo spettatore con numeri a effetto, multimedialità, ironia e umorismo, all’insegna del più puro entertainment. “Un antidoto alla complicazione della vita”, come dichiara lo stesso Ezralow. Uno spettacolare inno alla libertà creativa, al ciclo della vita e alla rivisitazione dei successi da lui creati, volto a trasportare il pubblico in una nuova dimensione dove umorismo e intensità danno vita a una miscela esplosiva di straordinaria fantasia creativa ed emozione scenica. “Prima di chiamare lo spettacolo Open, pensando a Calvino avevo pensato a Recostruction, perché dobbiamo continuamente rimuovere e ricostruire. Il titolo però non funzionava, così mia moglie mi ha suggerito Open: una parola che, con le sue quattro lettere molto bilanciate ha in sé tanta energia. I motivi per cui ho deciso di chiamare lo spettacolo Open sono diversi: aperti possono essere il cuore, la mente, gli occhi, una finestra. Open vuol dire aperto al mondo, al lavoro, al business, agli altri. Bisogna guardare al presente senza remore, appunto con mente aperta. La vita è spesso pesante, ma abbiamo tanta energia positiva che aiuta a risolvere i problemi. Il titolo fa riferimento a un’apertura culturale ma anche stilistica. A me piace mescolare. La mia formazione non è classica, quindi ci sono poche punte; non è neanche la break dance, quindi non roteo tanto sulla testa. Posso però usare ognuno di questi elementi per comunicare il senso del momento”. Sul palcoscenico, oltre ad una scenografia molto semplice composta di quattro pannelli su cui vengono proiettati una successione di quadri visivi e vignette in movimento, vi sono otto ballerini della sua compagnia americana che, nelle numerose sequenze di gruppo così come negli assoli, coniugano con scioltezza il linguaggio neoclassico e la modern dance, incantando il pubblico in un mix tra sorpresa, divertimento, leggerezza e agilità. Nella coreografia di Open si susseguono emozioni e sensazioni differenti, come l’ironia, il dolore, o la speranza, fino ad arrivare a un’idea ecologista

SLAVA'S SNOWSHOW

creazione e messa in scena Slava Polunin

regia Viktor Kramer, Slava Polunin

scenografia Viktor Plotnikov, Slava Polunin

design costumi e effetti speciali Slava Polunin

suono Roman Dubinnikov, Slava Polunin

distribuzione Sava’ Produzioni Creative

Slava Polunin è considerato “il miglior clown del mondo” e il suo Slava’s Snowshow è un vero trionfo di fantasia e creatività. Uno spettacolo che sembra nascere dai sogni e dalle fiabe e che si pone come obiettivo quello di riportare il pubblico alla spontaneità e meraviglia dell’infanzia. Il teatro di Slava è un teatro in continuo mutamento che si nutre dell’improvvisazione spontanea nel rispetto scrupoloso della tradizione, uno spettacolo che dovrebbe essere descritto come un “work in progress” in continua evoluzione di idee, innovazioni ed invenzioni. L’ispirazione creativa di Slava ha uno scopo ben preciso: portare il clown teatrale nel XXI secolo continuando a incantare le famiglie di tutto il mondo.

PARSONS DANCE

di David Parsons

produzione Art Works Production

distribuzione Sava’ Produzioni Creative

Caposaldo della danza post-moderna made in Usa, Parsons Dance incarna alla perfezione la forza dirompente di una danza carica di energia e positività, acrobatica e comunicativa al tempo stesso. Le creazioni di Parsons portano il segno di una straordinaria teatralità e di un lavoro fisico che si trasforma in virtuosismo e leggerezza. È una danza solare, che diverte in quanto espressione di gioia, capace di trasmettere emozioni semplici e dirette, quindi estremamente accessibile al grande pubblico. Difficile, perciò, non lasciarsi trasportare dai ritmi vibranti e dalle coreografie avvolgenti e colorate dei ballerini della Parsons Dance.

 

LES BALLETS TROCKADERO DE MONTE CARLO

direttore artistico Tory Dobrin

direttore associato Isabel Martinez Rivera

maître de ballet Paul Ghiselin

produzione Tour italiano a cura di ATER

Associazione Teatrale Emilia Romagna

I Trocks, come vengono affettuosamente chiamati, sono una compagnia formata da ballerini (uomini) professionisti che si esibiscono nel vasto repertorio di balletto e di danza moderna, nel pieno rispetto delle regole canoniche del balletto classico tradizionale. L’aspetto comico nei loro spettacoli viene raggiunto esagerando le manie, gli incidenti ed esasperando le caratteristiche tipiche della danza rigorosa. Vedere degli uomini danzare in tutti i ruoli possibili valorizza lo spirito della danza come forma d’arte, deliziando e divertendo sia il pubblico più esperto che meno preparato.