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Categoria: in_evidenza

CRUDA E NUDA

Con Alice Mangione
scritto da Alice Mangione e Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative
management Show Reel

Alice Mangione debutta con CRUDA e NUDA, il suo primo spettacolo da solista in cui si dice la verità tutta la verità nient’altro che la verità. Pensate come sarebbe la vostra giornata se poteste dire tutto quello che pensate agli altri ma anche a voi stesse. Per farlo sceglie un metodo empirico, razionale e affidabilissimo I TAROCCHI, confidando nel fatto che Simon and the Stars, Branko e Paolo Fox vivono in case grandi come il Molise e usano Saturno come fermaporta. Alice Mangione, un tarocco alla volta, riflette su tutte le parti che ci rendono quello che siamo la testa, il cuore, il culo. Cruda e Nuda è uno spettacolo di Stand up comedy ma avvisiamo gli spettatori che l’artista sarà vestita bene perché ha 40 anni, due figli, viene dal teatro, indossa felpe col cappuccio solo per rapinare le vecchie ai bancomat.

CANTAMI D'AMORE

Scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi e Enrico Zaccheo

Regia Enrico Zaccheo

Una produzione Savà Produzioni Creative 

“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura.

Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.

Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Lucrezio a Battiato.

Siamo parte di un mosaico esteso e secolare, non siamo i primi e non saremo gli ultimi in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti.

Dopotutto L’amore è la cosa meno fascista che esista.

L’amore è la cosa piu’ politica

Vita Bassa

Scritto da Giorgia Fumo e Manuela Mazzocchi

Regia di Enrico Zaccheo

Disegno luci Daniele Savi

Produzione e distribuzione Savà Produzioni Creative

Vita Bassa è lo spettacolo di Giorgia Fumo, che guida lo spettatore alla scoperta della vita dei millenials, i nuovi adulti che si barcamenano con le briciole lasciate dai loro predecessori. Dai viaggi che devono essere a tutti i costi “esperienze” ai programmi in cui si scelgono abiti da sposa, dalla vita in ufficio ai “lasciamenti” nell’era dei social, Giorgia Fumo con il suo stile unico porta sul palco una comicità intelligente e mai banale.  

Giorgia Fumo è Ingegnere, improvvisatrice teatrale e stand-up comedienne. Nata nel 1986 a Roma, è cresciuta in Sardegna e ha studiato a Pisa. Ha condotto  in maniera brillante due vite parallele: consulente di Market Intelligence di giorno, comica e improvvisatrice teatrale di notte. Ha avuto come clienti, tra gli altri, brand come L’Orèal e BMW. Inizia a fare Stand Up comedy nel 2019, e da allora calca i principali palchi della comicità italiana tra cui lo Zelig di Milano. Nel 2021 è l’unica italiana alle semifinali dei Funny Women Awards, concorso internazionale per comiche emergenti. Nel 2022 è in scena al Teatro dei Filodrammatici di Milano con lo spettacolo “La Repubblica Indipendente della Comicità” e nello stesso anno è speaker al TEDx Lungarno Mediceo a Pisa. La tv si accorge di lei nel 2020, è per 4 stagioni consecutive nel cast di di Stand Up Comedy (Comedy Central), nel 2021 è nel cast de Il Giovane OLD (Rai 2) e nel 2022 è una delle protagoniste della finale di Italia’s Got Talent (Sky Uno). Nel 2023 il suo show Vita Bassa è su Comedy Central in Comedy Central Presents.  Oggi può chiudere le telefonate con un trionfante “Di questo se ne occupa il mio agente”.   

IL GIOCATTOLAIO

di Gardner McKay 

regia di Enrico Zaccheo 

con Francesca Chillemi e Kabir Tavani 

produzione Stefano Francioni Produzioni e Sava’ Produzioni Creative

La trama narra la storia di un serial killer, soprannominato “Il Giocattolaio”, che prende di mira le donne, pur decidendo di non ucciderle. Egli le seduce e le lobotomizza con molta destrezza, abbandonandole a un destino atroce: le rende bambole viventi, immobilizzate su una sedia a rotelle e disponibili ad ogni suo desiderio. Proprio sul caso di queste terribili aggressioni sta indagando Maude, una giovane psicologa criminale, da poco trasferitasi in un cottage isolato alla periferiadi Los Angeles. Una notte un motociclista bussa alla sua porta per chiedere di poter usare il telefono. Dopo un primo momento di reticenza, Maude decide di assecondarlo: il ragazzo apparentemente appare innocuo, ma ben presto Maude sarà costretta a rendersi conto di aver fatto un grave errore a far entrare in casa lo sconosciuto. Che sia proprio lui il terribile Giocattolaio? Tra i due si sviluppa un rapporto molto ambiguo, nel quale i ruoli si confondono, fino a rendere il carnefice vittima e viceversa. Un thriller psicologico claustrofobico ricco di tensione e suspance in cui si susseguono colpi di scena a ritmo serrato che costringono lo spettatore a seguire tutta la vicenda col fiato sospeso. Un testo in grado di indagare la capacità umana di manipolare il prossimo e la straordinaria attitudine delle persone a mentire nonché l’inclinazione dell’essere umano a torcersi psicologicamente quando è mosso da forti emozioni soprattutto se si tratta di quelle più inconfessabili. Uno spettacolo che ci costringe a riflettere sul terribile potere del carisma e sulla nostra capacità di credere a qualunque verità purchè ci faccia comodo; sulla capacità di perdonare immediatamente e sul bisogno di andare avanti; sul compromesso e sul nostro desiderio di andare a letto col nostro carnefice; sulla nostra bassezza morale, sulla perdita dell’istinto e di ciò in cui credevamo più profondamente; sulla nostra capacità di assorbire l’orrore pensando che un crimine sia tale solo se succede a noi; sugli orribili crimini che noi stessi commettiamo e che sono tali non perché succedano, ma perché li conosciamo e giriamo pagina.