Cerca
Close this search box.

Categoria: in scena

Montemagno Live 2025

Scritto da Marco Montemagno e Jacopo Sonnino

Regia di Enrico Zaccheo

Produzione Savà Produzioni Creative

Preparati a vivere un’esperienza coinvolgente con Marco Montemagno nel suo imperdibile “Montemagno Live 2025”. Un monologo ricco di idee, humor e provocazione, che ti porterà a esplorare le sfide del futuro da un punto di vista inaspettato. Con uno sguardo acuto e ispiratore, Monty guida il pubblico attraverso i cambiamenti imminenti del lavoro e della società, approfondendo anche il ruolo dell’intelligenza artificiale e le sue implicazioni nella vita di tutti i giorni. Un viaggio per affrontare il domani con buon senso, diventare protagonista attivo, evitando di essere travolto dagli eventi. Un appuntamento unico e indimenticabile per chi vuole anticipare il futuro e non subirlo.

SAPORE DI MARE
IL MUSICAL

adattamento di Enrico Vanzina e Fausto Brizzi

regia di Maurizio Colombi

produzione Alveare Produzioni, Savà Produzioni Creative e Gli Ipocriti Melina Balsamo

Forte dei Marmi, 1964.

Nella magica estate del 1964, sotto il sole della splendida Versilia, le vite di un gruppo di giovani e delle loro famiglie si intrecciano in un vortice di emozioni, amori e amicizie indimenticabili.

Ci sono i fratelli milanesi Luca e Felicino, ormai volti familiari tra le spiagge e i locali del posto, e Gianni, un ragazzo di Genova che cerca di destreggiarsi tra i sentimenti per la sua fidanzata Selvaggia e i turbamenti verso l’amica di famiglia Adriana, che lo affascina e lo sfugge. Da Napoli, invece, arrivano Paolo e Marina, che portano con sé una ventata di emozioni e nuovi intrecci amorosi: Paolo si innamora di Susan, la fidanzata inglese di Felicino, mentre Marina si abbandona a una storia d’amore leggera e luminosa con Luca.

Tra flirt rubati sotto l’ombrellone, risate contagiose, giochi in riva al mare e falò illuminati dalle stelle, questo intreccio di vite prende vita sullo sfondo del mare toscano, accompagnato dalle melodie intramontabili degli Anni ’60. È un’estate che lascia il segno, piena di scoperte, piccole delusioni e grandi speranze.

SereNata a Napoli

Da un’idea di Serena Rossi

Scritto con Maria Sole Limodio e Pamela Maffioli

Direzione Musicale e Arrangiamenti del M° Valeriano Chiaravalle

Regia M.Cristina Redini

produzione Savà Produzioni Creative

Napoli è una sirena, Partenope che si lasciò morire per non essere riuscita ad incantare Ulisse. 
Una creatura mitologica che rinuncia alla vita per un amore mortale.

Napoli è nata sotto il segno della musica. 
Napoli è femmina. 
Adorata e uccisa. 
Amata e odiata. 

In questo spettacolo teatrale ideato da Serena Rossi – il suo primo spettacolo teatrale – i racconti e la musica sono stretti come amanti. Una canzone apre una storia che riporta ad una musica, che rimanda ad una leggenda, che arriva ad una ninna nanna. Al centro la città più misteriosa del mondo, che ha confuso anche le sirene, che ha una sua filosofia, un suo immaginario, una sua religione. 
A Napoli Serena Rossi dedica la sua serenata. Per conquistare la sua città le canta le canzoni della sua infanzia, di quella terra tellurica stretta tra il Vesuvio e il mare. Fa rivivere le voci dei vicoli, i canti e le feste, intreccia racconti e melodie per cogliere l’essenza immortale di una città che vibra di storia e mistero.

Perestrojka e Pancake

scritto da Daniele Gattano con la collaborazione Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative

Ti fidi dei doccia shampoo degli alberghi? E delle suore che fanno
intravedere l’attaccatura dei capelli? Errore o ribellione? Se
diventassi ricco, che ricco saresti? Bruni Tedeschi o Santanchè?
Al posto dell’Inno di Mameli perché non una bella canzone di Mr.
Rain? In un paese dove tutti hanno qualcosa da dire e lo fanno
con un podcast, Daniele Gattano sceglie ancora una volta la
povertà e lo fa a teatro. Questo spettacolo parla di tutti: patrioti,
oroscopisti, Meryl Streep, Mussolini, Farfalle azzurre e di chi nel
2025 coraggiosamente decide di comprare un biglietto per uno
spettacolo che nel titolo ha una parola russa e una americana
insieme. Se non è avanguardia questa.

CRUDA E NUDA

Con Alice Mangione
scritto da Alice Mangione e Manuela Mazzocchi
produzione Savà Produzioni Creative
management Show Reel

Alice Mangione debutta con CRUDA e NUDA, il suo primo spettacolo da solista in cui si dice la verità tutta la verità nient’altro che la verità. Pensate come sarebbe la vostra giornata se poteste dire tutto quello che pensate agli altri ma anche a voi stesse. Per farlo sceglie un metodo empirico, razionale e affidabilissimo I TAROCCHI, confidando nel fatto che Simon and the Stars, Branko e Paolo Fox vivono in case grandi come il Molise e usano Saturno come fermaporta. Alice Mangione, un tarocco alla volta, riflette su tutte le parti che ci rendono quello che siamo la testa, il cuore, il culo. Cruda e Nuda è uno spettacolo di Stand up comedy ma avvisiamo gli spettatori che l’artista sarà vestita bene perché ha 40 anni, due figli, viene dal teatro, indossa felpe col cappuccio solo per rapinare le vecchie ai bancomat.

Grazie per la Domanda

 

con Pierluca Mariti

produzione Savà Produzioni Creative 

Pierluca Mariti, conosciuto online anche come @piuttosto_che, torna a teatro con un monologo comico dopo il tour del suo primo spettacolo Ho fatto il Classico, che tra il 2022 e il 2023 ha raggiunto le cinquanta repliche con innumerevoli sold out tra Italia ed Europa.

Pierluca è finalmente andato in terapia, ed è mai possibile che certe riflessioni le tenga solo per le quattro mura dello studio dello psicologo? Ma quando mai.
Grazie per la domanda è un viaggio attraverso vicende personali ed esperienze collettive, viste ovviamente attraverso la lente dell’ironia, alla ricerca della conoscenza di sé e di una certa leggerezza nell’affrontare piccole e grandi nevrosi quotidiane.
Tra stress da vita adulta e ricordi di infanzia, dinamiche famigliari senza tempo e nuove sfide per un artista in ascesa, tentativi di cambiare e consapevolezze di doversi accettare per come si è, Pierluca prova a mettere ordine ai pensieri e a raccontare ciò che normalmente non porta sugli schermi dei social.
Se Ho fatto il Classico era un percorso nella letteratura alla ricerca di una chiave di attualità dopo due anni di pandemia e nuova normalità, Grazie per la domanda è invece un racconto personale, una lunga seduta di analisi senza l’analista, una confessione a cuore aperto e senza sconti: finalmente Pierluca fa il suo ritorno sul palco, atteso da tempo. Almeno da lui medesimo.

 

Pierluca Mariti, comico classe 1989, ha un passato da giurista pentito e manager in una multinazionale. Alla soglia dei trent’anni, poco prima della pandemia, ha deciso di rispolverare la sua mai sopita passione, l’intrattenimento, prima con la stand up comedy, poi sul proprio profilo Instagram @piuttosto_che. Nel 2021 ha portato il monologo È da femmina! al TedX di Ferrara e, da agosto dello stesso anno, il suo spettacolo comico Ho fatto il Classico in un lungo tour sempre sold out che ha toccato anche le maggiori città europee. A settembre 2023 è uscito il suo primo romanzo, Niente di che, edito da Rizzoli.

Scene da un Matrimonio

 

produzione Savà Produzioni Creative 

l matrimonio è davvero incompatibile con il desiderio? Il suo destino è quello di trasformarsi fatalmente in una camera a gas? Esistono matrimoni felici? Oppure il matrimonio è il virus mortale di ogni amore?

Recalcati ci offre una chiave di lettura psicoanalitica sui limiti e le potenzialità dell’amore coniugale, sondando il mistero delle sue complesse dinamiche.

Non esiste forma umana della vita senza il sostegno dell’amore. L’idea che il durare e il bruciare siano rigidamente alternativi è sponsorizzata dal nostro tempo. Si dice che l’amore all’inizio divampa, arde, per poi affievolirsi e spegnersi nel tempo. Il desiderio diviene l’ombra di se stesso. La noia si impossessa della vita dei Due. E l’apparizione della noia segnala sempre che non brucia più, che non c’è più desiderio, che qualcosa è morto e solo un nuovo corpo, un nuovo oggetto amoroso sono in grado di ravvivare le braci.

Il desiderio può sopravvivere alle ceneri di un amore che voleva essere per sempre? E qual è il mistero che accompagna gli amori che sanno durare senza rassegnarsi alla morte del desiderio?

LIBERIDÌ LIBERIDÀ

di e con Sabina Guzzanti

Produzione e distribuzione  Savà Produzioni Creative

Da ormai un paio d’anni, Guzzanti, figlia, sorella e soprattutto madre di tanti orfani dei bei tempi andati, si dedica al dialogo sia con Meloni che con Schlein, con l’unico obiettivo di attenuare il danno. Un lavoro impegnativo, spesso estenuante, portato avanti con abnegazione e sacrificio e senza che nulla gliene venga in tasca. Di qui l’idea di cominciare a monetizzare questa attività con una serie di conferenze spettacolo, che i giovani d’oggi chiamano stand up comedy, sul nostro presente travagliato. Ovviamente non si parlerà solo di politica ma anche di argomenti veramente importanti come lo sviluppo tecnologico in mano a 4 esaltati irresponsabili e più in generale di come conservare una qualche forma di dignità nel 21 secolo.

CANTAMI D'AMORE

Scritto da Edoardo Prati, Manuela Mazzocchi e Enrico Zaccheo

Regia Enrico Zaccheo

Una produzione Savà Produzioni Creative 

“Cantami d’amore” è il primo spettacolo di Edoardo Prati, classe 2004, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura.

Dopo aver conquistato tutte le generazioni sui social, Edoardo porta sul palcoscenico la naturalezza del suo racconto e intraprende un viaggio nella letteratura e nella musica, attraverso le parole che i grandi poeti hanno scelto nel tempo per cantare d’amore.

Lo spettacolo mescola in maniera unica e delicata la visione delle cose di Edoardo alle pagine più belle della letteratura classica e della musica da Lucrezio a Battiato.

Siamo parte di un mosaico esteso e secolare, non siamo i primi e non saremo gli ultimi in balia dell’ingovernabilità e delle contraddizioni dei sentimenti.

Dopotutto L’amore è la cosa meno fascista che esista.

L’amore è la cosa piu’ politica

SPETTACOLARE

                                                                    Voce del verbo

Scritto con Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Enrica Accascina, Nicola Capogna
con Francesca Reggiani
produzione Sava’ Produzioni Creative

Lo spettacolo è una lunga carrellata di monologhi dal vivo e in video dove l’attrice propone, attraverso maschere di repertorio ma anche nuovi personaggi, un’articolata analisi della società contemporanea e di tematiche che riguardano i sentimenti, l’amore e la vita di coppia. Fortemente (auto)ironica, fine osservatrice di costumi e caratteri, la Reggiani fa del buonsenso l’ago di una bilancia che finisce sempre per pendere dal lato dell’assurdo, in un paese nel quale “la vita reale lascia sempre più spazio a quella da reality” e “gli schermi dei televisori sono sempre più piatti perché dentro non c’è niente”. Lo show si snoda attraverso folgoranti monologhi, stand up e rapide incursioni di personaggi dello spettacolo e dell’informazione (parodiati dalla stessa Reggiani), nuovi “maîtres à penser” di una società mediatica svuotata di senso e di valori.Con l’ausilio di video che la ritraggono in veste di alcuni personaggi dell’Italia di oggi, la Reggiani, schietta, divertente, ironica, pungente ma mai offensiva, spumeggiante vulcanica dissacratrice della contingenza, fa divertire anche le sue vittime ( purché dotate di un pizzico di ironia).One-woman Show di un’attrice che sa come far sorridere sul peggio della nostra società.