In Mezzo a un Milione di Rane e Farfalle

autrice e voce narrante Concita De Gregorio
canzoni, voce e chitarra Erica Mou
Illustrazioni di Beatrice Alemagna
produzione Savà Produzioni Creative in collaborazione con Feltrinelli Editore

Tata Carmen che si è iscritta a un corso di danze latine e non viene più. Marco che ha un nuovo amore. L’odore di bucato della casa della nonna. La palma che ha lasciato il vuoto davanti alla finestra. Sono tante le cose che abbiamo perduto, smarrito o dimenticato o loro hanno dimenticato noi. Le persone e le cose che non torneranno e che ci mancano ma c’è un modo per andarle a cercare. Persone, posti, oggetti e sensazioni, possiamo farle tornare da noi, evocarle e renderle presenti. In questo libro speciale nato dalla collaborazione tra Concita De Gregorio e Beatrice Alemagna le parole incontrano i disegni, gli schizzi e le illustrazioni rincorrono il testo e viceversa. Ne nasce un taccuino in forma di appunti, una collezione a due voci di ricordi dell’infanzia e di tutta la vita. Un assaggio di lettura: qualche volta le persone non sono lì dove vorresti. Sono assenti. Mancano. Alcune tornano, a volte la sera stessa o il giorno dopo. Altre volte dopo tanto tempo. Altre ancora non tornano più. Le puoi solo pensare o sognare, se hai fortuna. Le puoi disegnare, raccontare a qualcuno, scrivere qualcosa di loro. Un giorno ho pensato che forse sono tutti ancora lì, quelli che mancano: fermi immobili nel punto preciso in cui li ho visti l’ultima volta: mi stanno aspettando, devo solo tornare a prenderli. È possibile, no? Allora ho cominciato a scrivere un quaderno, una specie di registro tipo quello di scuola quando si fa l’appello: chi manca oggi? Vale per le persone, per i luoghi, per gli animali, per i sentimenti. Vediamo. Chi manca. Se non sono venuti loro, allora vado io. Ecco, questo si può sempre fare: andare a riprendere gli assenti. Tenerli nel quaderno, dargli un posto dove possono stare.