ANANASSY BABY
di e con Daniele Gattano
produzione Sava’ Produzioni Creative
Su un telefono cellulare, nell’app Note, un ragazzo si è messo a scrivere delle frasi poco chiare, sconnesse, elencarle qui sarebbe lungo e inutile, al massimo qualche esempio:
“Occhiaie da tossico e tuta acetata dell’Adidas: è amore”
“Metro B. Signora, settant’anni circa, orecchini verde petrolio che legge Agatha Christie…”
“Farmacia, il generico sì o no? “
“Ingresso Casa Batlló: 39 euro. Ci entro?”
La meno chiara di tutte rimane “Ananassi baby”.
L’abitudine di appuntarsele deriva dal fatto che questo ragazzo, che sarei io, fa il comico.
Messe tutte insieme, posso quasi assicurare che ha un suo senso.
Ci ho aggiunto delle cosine simpatiche, senza esagerare, e le dirò parlando dentro a un microfono.
Ecco qui: “Ananassy baby”.